Passi essenziali per la guarigione: ecco cosa fare dopo un impianto dentale
Stai valutando il posizionamento di un impianto dentale e ti stai domandando quali sono i tempi di recupero? Se hai perso uno o più denti a causa di un trauma o per una patologia, devi sapere che grazie alle moderne tecniche implantologiche puoi tornare a casa, dopo una sola seduta, con una dentatura esteticamente gradevole e perfettamente funzionante dal punto di vista masticatorio.
Malgrado ciò, per assicurare la buona riuscita della procedura e la sua durata nel tempo devi essere consapevole di cosa puoi fare dopo un impianto dentale e soprattutto cosa evitare durante il decorso post-operatorio.
Approfondiamo l’argomento e vediamo come agire per accelerare i tempi di guarigione.
Quali sono i tempi di guarigione per un impianto dentale?
Il posizionamento di un impianto dentale ha tempi di guarigione abbastanza rapidi, che variano però da paziente a paziente.
L’intervento di implantologia dentale prevede infatti tre fasi:
- Fase chirurgica, completamente indolore in quanto la procedura viene eseguita in anestesia locale o in sedazione cosciente. Durante questa prima fase si procede con l’inserimento di una vite in titanio all’interno del tessuto osseo, con lo scopo di replicare la radice naturale del dente e fornire la base su cui viene avvitata una protesi dentale provvisoria, che assomiglia alla dentatura naturale.
- Fase di osteointegrazione, ovvero il processo di guarigione dei tessuti ossei intorno all’impianto.
- Fase protesica, successiva al periodo di osteointegrazione, al termine del quale viene applicata la protesi dentale fissa sull’impianto.
La variabilità dei tempi di guarigione di un impianto dentale dipende proprio dal completamento dell’osteointegrazione, che può richiedere da un minimo di 1 mese a un massimo di 3 mesi, per essere certi che i tessuti siano guariti completamente.
Diverso è il caso degli impianti dentali a carico immediato, con i quali è possibile avere denti fissi e perfettamente funzionanti fin da subito, o al massimo entro 24-48 ore dall’intervento. In questo caso si riducono anche i tempi di guarigione.
Infine, nel caso di impianti zigomatici, la convalescenza è più lunga, proprio per via della delicatezza della procedura che deve inoltre essere eseguita presso una clinica odontoiatrica strutturata.
Precauzioni dopo l’impianto dentale: cosa evitare
Lieve gonfiore, sanguinamento o fastidio moderato sono alcune conseguenze post-operatorie comuni e facilmente gestibili, che si risolvono solitamente nel giro di qualche giorno e con l’uso di farmaci antidolorifici.
Al termine della procedura, sarà proprio lo specialista a dirti cosa non fare dopo un impianto dentale e quali precauzioni seguire per ridurre il rischio di infiammazioni e favorire una guarigione ottimale.
Ad esempio, per almeno 7 giorni dopo l’intervento si consiglia di:
- evitare l’attività fisica intensa e gli sforzi eccessivi;
- limitare o sospendere l’abitudine di fumare;
- evitare il consumo di bevande alcoliche.
Queste pratiche, infatti, possono causare un’infiammazione intorno all’impianto e, nei casi più gravi, portare addirittura al rischio di rigetto dello stesso.
Inoltre, nel periodo immediatamente successivo all’intervento, è consigliato non utilizzare lo spazzolino sulla zona dell’impianto, riprendendo la normale routine di igiene orale in modo graduale.
Cosa fare dopo un impianto dentale? 4 pratici consigli da seguire
Oltre alle pratiche da non seguire, per favorire un recupero ancora più rapido e affrontare al meglio il periodo di convalescenza senza alcun dolore, ecco cosa puoi fare dopo un impianto dentale:
- Riposa e riduci lo stress. Dopo l’intervento, concediti del tempo per riposare e limitare attività stressanti o fisicamente impegnative. Il riposo aiuta il corpo a concentrarsi sulla guarigione e riduce il rischio di complicazioni.
- Mantieni un’alimentazione adeguata. Opta per alimenti morbidi e freddi come yogurt e frullati per evitare di mettere pressione sull’impianto. I cibi duri, caldi o appiccicosi potrebbero danneggiare la zona trattata.
- Segui una corretta igiene orale. Anche se inizialmente la zona dell’impianto va pulita con estrema delicatezza, mantieni una buona igiene orale per evitare infezioni. Usa un collutorio antibatterico e spazzola delicatamente i denti lontano dall’area trattata.
- Applica impacchi di ghiaccio. Se posizionati esternamente sulla guancia nella zona dell’impianto (per 10-15 minuti ogni ora nelle prime 24-48 ore) ti aiuteranno a ridurre il gonfiore e ogni possibile fastidio.
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