Impianti dentali e nevralgie post-intervento? Ecco da cosa possono dipendere
Hai letto online che qualcuno ha avuto dolori o problemi dopo un impianto dentale? Ti stai chiedendo se può succedere anche a te?
La verità è che per la maggior parte dei pazienti che si sottopongono a un intervento di implantologia, tutto va bene, soprattutto quando decidi di affidarti a specialisti esperti e tecnologie avanzate. Ma conoscere in anticipo i possibili rischi ti aiuta a evitarli con serenità.
Fastidio localizzato e gonfiore dei tessuti molli sono infatti conseguenze assolutamente normali, che fanno parte del naturale processo di guarigione; l’associazione tra impianti dentali e nevralgie, invece, è una situazione piuttosto rara, ma che comunque merita la giusta attenzione.
Approfondiamo l’argomento!
Cause, sintomi e soluzioni per le nevralgie post-intervento di implantologia dentale
Una nevralgia si manifesta con dolore acuto, spesso descritto come bruciore o “scosse elettriche”, che persiste nel tempo e può rendere difficile masticare normalmente. Ma cosa può dare origine a questo disturbo?
Le cause principali di una nevralgia possono derivare da:
- Traumi diretti: si verificano durante l’inserimento dell’impianto dentale se l’impianto stesso viene posizionato troppo vicino a un nervo – irritandolo o comprimendolo – oppure, se durante l’intervento si verifica un danneggiamento del nervo trigemino, che trasmette sensazioni dalla zona della bocca al cervello. Parliamo comunque di rischi che, ad oggi, sono praticamente eliminabili grazie all’utilizzo della TAC 3D per la pianificazione pre-operatoria e della chirurgia computer-guidata, per il posizionamento millimetrico e sicuro degli impianti.
- Traumi indiretti: come la presenza di infezioni o infiammazioni che si sviluppano dopo l’intervento (come la perimplantite) e che, se non intercettate e curate tempestivamente, possono estendersi ai tessuti circostanti coinvolgendo, di conseguenza, i nervi nel processo infiammatorio. Ma anche in questo caso, un protocollo di follow-up accurato, con controlli post-operatori regolari e un team attento, permette di prevenire efficacemente queste complicazioni.
In alcuni casi, l’inserimento di un impianto può semplicemente far emergere una condizione preesistente, come una nevralgia del nervo trigemino che era rimasta “silenziosa” fino a quel momento.
Quindi, come capire se quello che stai provando è normale o richiede altri accertamenti? Ecco i sintomi che meritano attenzione:
- Dolore intenso e persistente che si manifesta come bruciore o scosse elettriche.
- Formicolio prolungato che porta a perdita di sensibilità nella zona dell’impianto, con possibile estensione a labbra e mento.
- Dolore che si irradia dalla mandibola fino alla tempia, coinvolgendo anche la zona intorno all’occhio.
La buona notizia? Oggi, la prevenzione è l’arma più efficace, grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate di diagnosi e di chirurgia guidata. Inoltre, anche qualora dovesse manifestarsi una nevralgia, esistono diverse opzioni di trattamento, dalla terapia farmacologica alla fisioterapia, fino alla possibilità di riposizionare l’impianto dentale se necessario.
Prevenzione e competenza: i requisiti per impianti dentali sicuri e di qualità
Il segreto per evitare completamente questi problemi? Una corretta valutazione pre-operatoria e un’attenta pianificazione dell’intervento, per posizionare con precisione gli impianti dentali e ridurre ogni possibile rischio di nevralgie.
Ciò è possibile grazie all’uso di procedure corrette e tecnologie avanzate prima, durante e dopo l’intervento:
- Nella fase pre-operatoria il paziente viene sottoposto a una valutazione radiologica completa – con TAC 3D o tomografia computerizzata – per mappare con precisione dove si trovano i nervi mandibolari ed evitare quindi di posizionare l’impianto troppo vicino, oltre ad effettuare un’analisi dettagliata della struttura ossea e dei tessuti molli.
- Durante l’intervento è ormai sempre più comune la scelta di intervenire con tecniche chirurgiche mininvasive che riducono traumi e pressioni sui nervi, così come la chirurgia computer-guidata, per la massima precisione e per un monitoraggio costante delle strutture nervose.
- Nel post-intervento e durante la fase di guarigione, il monitoraggio costante – anche a distanza – consente di individuare tempestivamente eventuali segnali di allarme (infiammazioni o infezioni) per intervenire, se necessario, con una terapia mirata e farmaci che favoriscono la guarigione.
Scegliere Denti a Vita, per impianti dentali senza rischi di nevralgie
Se anche tu temi di avere fastidi o dolori dopo un impianto dentale, la scelta di professionisti qualificati e di cliniche specializzate – che operano nel rispetto di protocolli medici e igienico sanitari – può fare la differenza.
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