Qual è la relazione tra implantologia e osteoporosi? Ecco cosa sapere

Devi installare un impianto dentale, ma soffri di osteoporosi e hai paura che l’intervento si riveli vano? L’osteoporosi è una patologia che indebolisce le ossa e, come sappiamo, molti impianti vengono installati nell’osso mascellare o mandibolare.

Tuttavia, al contrario di quanto si può dedurre da questa premessa, implantologia e osteoporosi sono due condizioni che possono coesistere nel tempo, con buona riuscita dell’intervento.

Grazie alle moderne tecniche implantologiche, infatti, alcune soluzioni sono applicabili persino in assenza di osso. Ma vediamo tutto più nel dettaglio!

Sfide e considerazioni nell’implantologia per pazienti con osteoporosi

Quando si considera l’inserimento di un impianto, uno dei fattori che viene preso in considerazione è la quantità e la qualità di osso disponibile. In caso di osteoporosi le ossa sono più deboli e potrebbe quindi mancare una base solida per l’inserimento degli impianti.

Proprio per questo motivo, prima di eseguire il trattamento è importante valutare lo stato di salute dell’osso dentale e decidere di conseguenza se e come intervenire. Esami radiografici e misuratori degli indici di qualità ossea consentono all’odontoiatra di identificare il grado di osteoporosi e il tipo di implantologia dentale più idoneo al caso specifico.

Sarà infatti il grado di densità dell’osso a determinare il successo dell’impianto, i tempi di guarigione e la sua durata nel tempo. Se ad esempio viene attestato un progressivo deterioramento e la perdita ossea dentale è importante, si può ricorrere a procedure implantologiche avanzate applicabili anche in assenza di osso. 

Osteoporosi e impianti dentali: quali sono le opzioni disponibili?

Le opzioni implantologiche possibili per pazienti con osteoporosi possono variare in base al livello di perdita ossea, se è lieve o importante:

• Quando la perdita ossea è lieve o moderata una buona soluzione sono gli impianti dentali All on, da quattro, sei o otto impianti, posizionati contemporaneamente nell’osso mascellare o mandibolare. Nell’arco di una sola seduta il paziente può tornare a casa con una dentatura funzionante ed esteticamente gradevole, dovrà poi attendere pochi mesi, necessari al processo di osteointegrazione, per posizionare gli impianti definitivi.
• Quando invece la perdita ossea è totale, gli impianti zigomatici rappresentano una innovativa proposta per posizionare impianti dentali senza osso, in quanto, come suggerisce il nome, vengono posizionati nell’osso zigomatico che rispetto a quello mascellare è notevolmente più robusto.

Nei casi più lievi di osteoporosi, è possibile proporre al paziente delle terapie per migliorare la qualità dell’osso o procedere con un innesto osseo, per rafforzare la struttura ossea di base e migliorare le condizioni per l’inserimento degli impianti. 

A chi affidarsi all’estero per interventi di implantologia con osteoporosi

Come abbiamo visto, implantologia e osteoporosi sono condizioni che possono coesistere efficacemente, se la procedura viene ben studiata e ben eseguita.

Le soluzioni possibili che consentono al paziente di recuperare una dentatura fissa sono diverse, ma per la buona riuscita dell’intervento è fondamentale rivolgersi ad una clinica dentale specializzata nella procedura.

In Italia, questi trattamenti più avanzati hanno prezzi altamente proibitivi e non a caso sono sempre di più gli italiani che scelgono il turismo dentale per ottenere cure d’eccellenza e impianti di qualità a costi contenuti.

Una struttura d’eccellenza è Denti a Vita, situata a Tirana in Albania, che con un team di medici odontoiatri altamente preparato e competente, opera in base alle più moderne tecniche implantologiche.

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