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Radiografia dentale: a cosa serve e come funziona l’esame

radiografia dentale a cosa serve

La radiografia dentale a cosa serve? Ecco perché è un esame fondamentale 

Il dentista ti ha detto che devi fare una radiografia dentale e vuoi sapere a cosa serve 

La radiografia dentale è un esame diagnostico di approfondimento, che viene richiesto per evidenziare eventuali problematiche delle strutture interne del cavo orale non visibili durante una semplice visita clinica. Quando si parla di radiografia dentale, ci si riferisce comunemente anche alla panoramica dentale (OPT), l’esame più conosciuto e richiesto da chi si avvicina al turismo dentale. 

Utilizzando raggi X a basso dosaggio, questo esame consente di individuare carie nascoste o interdentali, valutare la quantità e il livello dell’osso mascellare o mandibolare, identificare cisti, granulomi o ascessi, verificare il posizionamento dei denti del giudizio inclusi e pianificare con precisione interventi di ortodonzia o implantologia.  

Parliamo di un esame veloce, indolore e sicuro grazie all’uso di tecnologie digitali che riducono l’esposizione alle radiazioni. Ma approfondiamo l’argomento per vedere come funziona la radiografia dentale e a cosa serve nello specifico. 

Esame veloce e senza dolore: come funziona una radiografia dentale 

Come anticipato, la radiografia dentale (o panoramica dentale) è un esame veloce e indolore, assolutamente privo di controindicazioni per il paziente.  

Si esegue per mezzo di un macchinario che emette un fascio controllato di raggi X a dosaggio estremamente basso, progettato specificamente per tutelare la salute del paziente, il quale viene inoltre protetto da un grembiule piombato posizionato su torace e addome.  

I raggi X hanno la capacità di attraversare i tessuti molli – come gengive, guance e lingua – e di essere assorbiti in maniera differente da quelli duri, come denti e ossa. Il sensore digitale rimanda su pellicola radiografica o direttamente sullo schermo del pc un’immagine in contrasto dove le aree dense dei denti sono più chiare, mentre le carie e le infezioni sono più scure. 

La modalità di esecuzione e cosa si vede dalla radiografia dentale può variare a seconda del tipo di radiografia che si deve effettuare e delle informazioni diagnostiche necessarie. Se il dentista ha bisogno di analizzare nel dettaglio 2-4 denti, vengono eseguite delle piccole lastre interne alla bocca con un piccolo macchinario e il paziente resta seduto sulla poltrona. 

Se invece è necessario fotografare la situazione generale dal cavo orale, il paziente deve stare in piedi o seduto davanti a un macchinario che gli ruota intorno, per una durata di 10-15 secondi. 

Quando è necessario fare una radiografia ai denti? I casi più comuni 

Per chi si avvicina al turismo dentale, la panoramica dentale rappresenta quindi il primo passo fondamentale per ottenere una valutazione a distanza.  

Dunque, dopo aver spiegato come funziona una radiografia dentale e a cosa serve, vediamo quando si rivela necessario eseguire questo esame in base ai sintomi riportati dal paziente o alle necessità terapeutiche: 

Situazione clinica 

Cosa evidenzia la radiografia 

Mal di denti persistente 

Infezioni come granulomi o ascessi periapicali, carie profonde non visibili, fratture dentali nascoste 

Malattie gengivali 

Perdita ossea caratteristica della parodontite, formazione di tasche parodontali, riassorbimento dell’osso alveolare 

Devitalizzazioni 

Misura precisa della lunghezza delle radici, anatomia dei canali, monitora l’esito dell’intervento endodontico 

Estrazione denti del giudizio 

Determina posizione e inclinazione dei denti inclusi, evidenzia se vi sono nervi o strutture vicine ai denti, valuta complessità dell’intervento 

Pianificazione implantare 

Misura con precisione millimetrica l’osso disponibile, valuta densità ossea, identifica strutture anatomiche critiche (nervo, seno) 

Controllo impianto 

Accerta il corretto posizionamento dell’impianto dentale, verifica la presenza di infezioni limitrofe (perimplantite), valuta osteointegrazione 

Valutazione ortodontica 

Evidenzia la posizione dei denti e delle strutture ossee, valuta crescita scheletrica, monitora spostamenti dentali prima e dopo apparecchio 

Traumi dentali 

Rileva fratture radicolari, lussazioni, danni all’osso alveolare circostante 

 

Il dentista può inoltre richiedere una radiografia dentale per eseguire controlli di routine, o nel caso di un nuovo paziente per valutare la situazione di salute generale del cavo orale. 

Quali tipi di radiografie dentali esistono e cosa si vede nell’immagine 

Esistono diversi tipi di esami radiografici a cui si ricorre per ottenere informazioni differenti. È importante distinguere tra esami 2D (panoramica dentale) e 3D (TAC), poiché forniscono livelli di dettaglio molto diversi. 

Tipo di radiografia  

Cosa mostra 

A cosa serve 

Lastre endorali 

Piccole lastre che mostrano 2-4 denti dalla corona alla radice con alta definizione 

Esame di primo livello per accertare carie nascoste o infezioni localizzate, controllare devitalizzazioni o ricostruzioni 

Panoramica dentale (OPT) 

Mostra il cavo orale in un’unica immagine bidimensionale, fornendo una visione generale. Consente di valutare il livello dell’osso, ma non la sua densità o qualità. 

Richiesta nel caso di un primo controllo, per valutare il posizionamento di protesi o apparecchi ortodontici. È il punto di partenza ideale per chi richiede un preventivo personalizzato. 

TAC dentale 

Restituisce un’immagine tridimensionale ad altissima definizione di denti, ossa e strutture anatomiche, permettendo di valutare con precisione millimetrica sia la quantità che la densità ossea. 

Esame 3D indispensabile per valutare il posizionamento degli impianti e per pianificare interventi implantari in modo sicuro e preciso. 

 

A cosa serve la radiografia dentale per curare i denti all’estero 

Se stai valutando il turismo dentale per cure odontoiatriche all’estero, ti verrà chiesto di inviare una radiografia dentale recente – in particolare una panoramica (OPT) – nel momento in cui contatti la clinica per richiedere un preventivo personalizzato. La panoramica è il punto di partenza indispensabile per comprendere la tua situazione clinica generale e proporre un piano di trattamento iniziale. 

Tuttavia, è importante sapere che la panoramica, essendo un esame bidimensionale, permette di valutare il livello dell’osso ma non la sua densità o qualità, aspetti fondamentali in implantologia. Per questo, se ti rivolgi ad una clinica d’eccellenza come Denti a Vita di Tirana, in Albania, sarai sottoposto ad una nuova radiografia appena arrivato presso la struttura, insieme a tutti gli esami che il medico ritiene necessari. 

In particolare, per gli interventi implantari eseguiamo sempre una TAC 3D in sede: solo questo esame tridimensionale ad altissima definizione ci consente di valutare con precisione millimetrica la quantità, la densità e la qualità dell’osso, elementi essenziali per garantire il successo dell’intervento. 

Questo non significa che la radiografia inviata preliminarmente sia inutile: serve per la valutazione iniziale e il preventivo, ma la conferma diagnostica richiede esami eseguiti in sede. 

La nostra struttura è altamente specializzata e per posizionare impianti dentali di ultima generazione ricorriamo a interventi computer guidati. Esami come la TAC 3D, che restituiscono un’immagine tridimensionale della bocca, ci consentono di eseguire operazioni meno invasive e più precise, che hanno tempi di guarigione più rapidi.  

Vorresti avere maggiori informazioni sulla radiografia dentale, a cosa serve e quali sono i trattamenti a cui puoi sottoporti presso la nostra clinica dentale? 

Il nostro staff parla correttamente l’italiano ed è a tua disposizione anche per aiutarti con l’organizzazione del viaggio in Albania. 

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