Il Bruxismo coinvolge una cifra compresa tra il 10% e il 20% della popolazione in tutto il mondo. In Italia, il numero dei pazienti diagnosticati è di 15-18 milioni.
- Quali sono le cause del bruxismo e quando l’implantologia è possibile
- Cos’è il bruxismo e quali sono le sue conseguenze?
- Bruxismo e implantologia: i rimedi per proteggere o sistemare i denti
- Si possono applicare impianti ai pazienti che soffrono di bruxismo?
- Come prevenire la rottura delle corone dentali in caso di bruxismo?
Quali sono le cause del bruxismo e quando l’implantologia è possibile
Soffri di bruxismo e non sai come smettere di digrignare i denti? I tuoi denti hanno riportato dei danni e sei alla ricerca di possibili rimedi?
Il bruxismo è un’attività involontaria dei muscoli della mascella che porta a digrignare i denti causando lo sfregamento dell’arcata superiore su quella inferiore e può causare mal di testa, dolore alla mandibola, usura dei denti.
Si stima che questa condizione interessi tra il 10% e il 20% della popolazione mondiale, in Italia, il numero dei pazienti diagnosticati è di 15-18 milioni. Considerata una platea così numerosa, è normale che quasi il 70% dei pazienti che si rivolge all’odontoiatra per interventi di implantologia soffra di bruxismo.
Ma per individuare la soluzione giusta è necessario risalire alle cause del bruxismo, per capire come trattarlo in casi di riabilitazione e di implantologia dentale.
Cos'è il bruxismo e quali sono le sue conseguenze?
Il bruxismo è l’abitudine di stringere, serrare o digrignare i denti. Questa condizione si verifica prevalentemente a livello inconscio, motivo per cui il bruxismo notturno risulta essere più diffuso del bruxismo diurno.
Chi ne soffre attiva in modo continuativo la muscolatura masticatoria nei momenti in cui dovrebbero riposare, causando un affaticamento e indolenzimento al risveglio, specialmente ai muscoli del collo e delle spalle.
Infatti, nonostante si tratti di un comportamento che spesso si verifica in modo involontario, il bruxismo ha sintomi ben precisi come frequenti mal di testa, tensione alla mandibola e dolori cervicali.
Esistono due varianti di bruxismo dei denti chiamate:
- Bruxismo propriamente detto, quando il movimento di digrignamento dei denti è orizzontale;
- Serramento, quando il movimento è verticale e porta le mandibole a stringere forte i denti tra loro.
In caso di serramento l’usura è minore, però si formano delle piccole filature nello smalto dei denti, cioè delle spaccature dovute alla pressione che possono anche portare a fratture dei denti e delle protesi, oppure alla perdita di otturazioni, capsule o ponti che si decementano.
In entrambi i casi, il bruxismo ha delle conseguenze sulla dentatura perché il fatto di digrignare e strusciare i denti porta alla loro usura consumandoli nel tempo.
In caso di implantologia questi due tipi di problemi si risolvono in maniera diversa, ma il risultato è lo stesso.
Bruxismo e implantologia: i rimedi per proteggere o sistemare i denti
In fase precoce, quando a livello estetico ancora non si notano danni, per evitare lo sfregamento involontario dei denti durante il riposo si può consigliare ai pazienti l’utilizzo di un bite per il bruxismo, un paradenti che viene indossato durante il sonno per preservare lo smalto della dentatura e alleviare la tensione dei muscoli.
Quando però i denti sono già consumati, indossare l’apparecchio per il bruxismo serve a poco e l’unica soluzione per porre rimedio alla situazione è ricorrere a protesi come le faccette dentali: delle lamine in porcellana o ceramica molto sottili che vengono applicate sui denti anteriori in modo indolore, al fine di migliorarne l’estetica.
Si possono applicare impianti ai pazienti che soffrono di Bruxismo?
Bruxismo e implantologia dentale sono due realtà che possono coesistere con successo. È possibile, infatti, inserire impianti dentali in maniera sicura anche nei pazienti affetti da bruxismo.
Prima di ricorrere al trattamento, è però necessario comprendere le origini del bruxismo e identificare le cause che portano al deterioramento dei denti naturali.
Sappiamo infatti che il bruxismo può avere cause psicologiche o fisiologiche che si manifestano in diverse varianti:
1. Parafunzione nervosa
Il movimento della bocca è innescato da segnali muscolari controllati dal sistema nervoso centrale. Questa attività della muscolatura può causare sia bruxismo che serramento dei denti, e, in entrambi i casi, un efficace rimedio è rappresentato dall’applicazione di riabilitazioni dentali con impianti.
L’attenzione degli implantologi si concentra nel trovare l’angolazione ideale per posizionare gli impianti, spesso avvalendosi di tecniche avanzate con apparati digitali.
Dopo l’inserimento degli impianti, si procede alla realizzazione di protesi provvisorie robuste e di dimensioni più grandi, per ridurre le probabilità di rottura e aiutare il paziente a mantenere la corretta apertura della bocca. A tre mesi dall’intervento, si passa alla creazione delle corone o denti definitivi.
In caso di bruxismo, le cure dentali possono comprendere la correzione della malocclusione al fine di riallineare le mandibole, per questo motivo, gli odontotecnici simulano l’occlusione della bocca e verificano tutti i parametri per garantire una linea dentale perfetta e precisa.
2. Parafunzione muscolare
I muscoli masticatori possono contrarsi involontariamente a causa di un disallineamento percettivo delle arcate dentarie, spesso dovuto a otturazioni imprecise, incapsulamenti non allineati o assenza di denti.
Anche in questi casi, applicare gli impianti dentali è possibile e, grazie ai moderni strumenti di progettazione digitale, si può realizzare un piano perfetto di occlusione.
Durante la realizzazione di denti nuovi, è cruciale assicurare il corretto allineamento per prevenire rotture. Pertanto, prima di procedere con i denti definitivi, è necessario effettuare verifiche accurate sull’articolatore, perché anche il minimo sbaglio potrebbe comportare gravi problemi per il paziente.
Come prevenire la rottura delle corone dentali in caso di bruxismo?
I tipici sintomi del bruxismo, caratterizzati da movimenti orizzontali o verticali involontari della dentatura, non determinano necessariamente la rottura dei denti anteriori. Questo perché, durante la progettazione delle arcate, l’odontotecnico predispone un maggiore spazio tra i denti anteriori delle arcate superiore e inferiore per prevenire il contatto diretto.
I posteriori invece, se non vengono lavorati bene, si possono rompere. Ovviamente, esistono metodologie specifiche per la realizzazione delle corone posteriori che riducono questo rischio, come ad esempio la creazione di denti più grandi o l’utilizzo di un bite notturno da indossare dopo il trattamento di implantologia per proteggere le corone dall’usura.
Affrontare il bruxismo non è semplice: il trattamento richiede un approccio olistico per comprendere se la parafunzione è connessa a malocclusioni o malformazioni e indagare sulle possibili cause. L’odontoiatra, supportato da strumentazione medica all’avanguardia, definirà la strategia terapeutica più efficace.
Se digrigni i denti per il bruxismo e vuoi risolvere il problema con l’implantologia, il turismo dentale rappresenta un’opzione vantaggiosa grazie alla possibilità di ricevere cure d’eccellenza a costi contenuti
Presso la clinica Denti a Vita di Tirana, in Albania, puoi trovare un team medico esperto e competente, con una perfetta padronanza della lingua italiana, pronto a fornire trattamenti dentali avanzati e impianti di ultima generazione.
Contattaci per richiedere un preventivo gratuito!
